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Semplici espressioni regolari
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- Maico Orazio
- @mainick
Le espressioni regolari sono delimitate, di solito un carattere barra /, e queste contengono un modello che descrive una stringa.
Di seguito alcuni semplici esempi:
/c[ao]sa/
: corrisponde a “casa” e a “cosa”
un’espressione che descrive qualcosa che contiene la lettera “c”, seguita da qualsiasi delle vocali “a” o “o”, seguito dalle lettere “sa”.
Per indicare un intervallo di caratteri:
/[0-9a-f]*/
: tutti valori esadecimale/[0-9a-zA-Z]/
: corrisponde a tutte le stringhe alfanumeriche/./
: il punto corrisponde a qualsiasi carattere/\./
: si si vuole far corrispondere realmente un punto
cercare un punto, ad esempio in nome a dominio, è necessario farlo precedere da un backslash.
Il quantificatore va messo dopo il carattere (o intervallo di caratteri) per indicare il numero di occorrenze che ci dovrebbero essere. E’ possibile dare numeri precisi o utilizzare altri caratteri come:
- /ab2/ : corrisponde ad un stringa che contiene due caratteri “b” di seguito, ad esempio “abb”
- /ab5/ : corrisponde ad una stringa che contiene minimo 2 caratteri “b” e massimo 5, ad esempio “abb”, “abbb”, “abbbb” e “abbbbb”
- “?” : 0 o 1 occorrenza
- “+” : 1 o più occorrenze
- “*” : 0 o più occorrenze
si noti che nei casi in cui indichiamo il numero di occorrenze massimo dobbiamo sempre specificare anche il numero di occorrenze minimo.
Facciamo un esempio:
/c[ao]+sa/
: corrisponde a “casa” e a “cosa”, ma anche a “caasa”, “cooosa”, etc.
C’è anche il simbolo |
, che ha lo stesso significato dell’operatore OR:
/Ciao|ciao/
: corrisponde alla stringa “Ciao” oppure “ciao”.
Possiamo anche delimitare i modelli ad inizio e fine delle stringhe usando rispettivamente “^” e “$”:
/^c[ao]sa/
: corrisponde a “casa” ma non a “andare a casa”.
Se non ricordiamo tutte le regole per costruirci i nostri modelli di espressioni regolari possiamo utilizzare uno dei tanti cheat sheet stampabili che si trovano in rete.